giovedì 8 gennaio 2015

Recensione - Throne of Glass - Sarah J. Maas

Ho letto infinite recensioni supermegapositive su goodreads riguardo a questo libro, così quest'estate durante un ordine su ibs, l'ho infilato nel carrello. Ho aspettato un po' per iniziare a leggerlo, non so per quale ragione. Una volta iniziato, divorato e finito la mia reazione è stata: OH.MY.GOD.
Ma andiamo con ordine, copertina - favolosa - dati e trama:

Titolo: Throne of glass
AutoreSarah J. Maas
Saga: Throne of Glass #1
Prezzo: 7,76 su ibs.it
Pagg406
Casa Ed: Bloomsbury

TramaNessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...

Ormai mi conoscete, odio le recensioni che per 3/4 riportano la trama, quella la posso leggere nel libro, non mi interessa, quindi non starò a dilungarmi su di essa, ma voglio esprimere la mia opinione e trasmettere le mie emozioni. Innanzitutto, specifico che ho letto prima Throne of Glass delle novelle, erroraccio!
Oddio, poi uno fa quello che vuole, ma ci sono molti riferimenti nel libro #1 che sono rivolti alle novelle (#0.1/0.2/0.3/0.4)  appunto, e averle lette prima di leggere tali riferimenti sicuramente approfondisce il loro significato. [Sam Cortland ti amo.]
Comunque, veniamo a noi, tutto in questo libro è a dir poco perfetto, protagonista, personaggi, ambientazione, trama, TUTTO.
La protagonista, Celaena Sardothien, è un'assassina. Ma non una finta assassina, una vera, fredda, calcolatrice, assassina. AMIAMOLA. Ha un passato molto duro, ha perso molte persone care e questo l'ha fatta diventare quello che è. Scordiamoci le eroine dei libri fantasy, anche le più kickass, questa le batte. Tutte. E' intelligente, sveglia, astuta, veloce, caparbia e super bella. E lo sa! Basta con queste ragazze bone che quando glielo fanno notare sono un tutto "Ma chi? Io? Ma se sono bruttissima!".
Oltre alla nostra assassina troviamo altri personaggi, tra i quali il principe Dorian Havilliard, il capitano della guardia reale Chaol Westfall, la principessa Nehemia, la regina Elena... Sono tutti fantastici personaggi forti e decisi. Si crea anche una sorta di triangolo amoroso (strano), ma non è fastidioso, anzi fino alla fine sono stata indecisa sulla parte in cui schierarmi (ma ora ho le idee più chiare che mai), e non mi era mai successo, forse un pochino in Shatter me (Warnerrrrrrrrrr *___*), però i due contendenti sono talmente discreti, talmente forti, intelligenti, AMICI, che non da fastidio.. Poi hanno verso di lei un senso di protezione che mi ha fatto sciogliere. La scena finale è qualcosa di favoloso. Poi non voglio descrivere troppo i miei feelings in generale riguardo ai due bellocci perchè finirei per spoilerare e non voglio assolutamente:
L'ambientazione è fantastica, poi per quanto mi riguarda mettetemi nella storia un castello, dei passaggi segreti, delle scale, delle torri e ciao, sono conquistata.
La trama non è mai banale, anzi, ci sono colpi di scena e oltre alla trama "principale" del concorso per diventare Campione del Re e per riacquistare la libertà, c'è una trama "secondaria" che però si scoprirà essere forse più principale di quella primaria, ancora più avvincente: retroscena, sotterfugi, complotti. 
In definitiva è davvero davvero davvero un ottimo libro, è qualcosa di fantastico, mai avrei pensato di amarlo così tanto, penso sia uno dei libri più belli letti nel 2014. Totally. Gli do 4 rondinelle e 4 stelline su GR (ma valgono come 4,5 in realtà!) solo perchè è solo il primo e so che può fare di più, anzi SO che lo farà e che sarà solo un crescendo, e lo so perchè la Maas è un genio del male, è una forza, è la mia nuova idola indiscussa (Scusa Mafi.)!

mercoledì 7 gennaio 2015

Recensione - La luna blu - Massimo Bisotti

Ritorno con una recensione di un libro di un autore italiano, tra l'altro ora che ci penso credo di non aver  mai recensito un libro nostrano. Comunque, il libro è La luna blu di Massimo Bisotti.


TitoloLa luna blu - Il percorso inverso dei sogni
Autore: Massimo Bisotti
Prezzo: 14,00€ 
Pagg161
Casa Ed: Psiconline

TramaUna storia, un incontro un racconto: lievi spunti cronologici spazio temporali, eppure i tre protagonisti, Meg, George (il sogno), Demian, (la realtà) tengono sospeso il lettore pagina dopo pagina. Gli interrogativi dominanti: che cosa succederà? Si incontreranno? Si ameranno? Una traccia che dà via via le risposte che il lettore desidera, inoltre la riflessione incalzante dell'autore, sull'amore, sulla vita, sulle relazioni offre a chi legge una visione profonda e sofferta del vivere quotidiano: "una faccia che dev'essere quella perché quella ormai tutti conoscono e non la puoi tradire". "Sembra che la felicità non stia nello stare bene ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice". Ciò che colpisce è che Meg, la protagonista per realizzare il suo " sogno" e per liberarsi di "quell'ombra nera che copre il blu quando ci sentiamo rifiutati, non voluti, incompresi, messi in un angolo", compie un cammino dentro la sua anima. "Tutta la vita è un viaggio verso e dentro noi stessi".

Allora, come accennavo su Goodreads, seguo da tempo Bisotti tramite i vari social, specialmente Instagram, e tramite i suoi profili mi innamoro follemente delle sue frasi, quindi in una giornata uggiosa, chiusa in biblioteca per studiare, girovagando fra gli scaffali trovo La luna blu.
La trama mi aveva ispirato, questo triangolo che mette in ballo sogno e realtà, gli interrogativi sulla storia: Si incontreranno? Si ameranno? Ecc.. Beh insomma inizio a leggerlo e, abbandonate le mie materie di esame, nel giro di poche ore lo finisco. DELUSIONE. Anzi, a onor del vero non so nemmeno come diavolo ho fatto a finirlo. Anzi mi domando come ho fatto anche solo a iniziarlo. 
Non c'è trama, non c'è descrizione, non ci sono dialoghi.. Probabilmente non capisco io il genere, sta di fatto che non mi è piaciuto. Frasi stupende, per carità, MA POI??
Amiche che si parlano come se fossero sotto effetti di stupefacenti, dialoghi che iniziano dal nulla e non te ne rendi conto, AMORI IMMAGINARI, frasi prolisse che inizi a leggere e mentre le finisci dopo righe e righe e righe e righe stai iniziando a pensare ai cazzi tuoi, tipo se hai dato da mangiare al cane o cosa devi comprare al super.
Per assurdo, devo ammettere, però le frasi sono STUPENDE, da manuale, da trascrivere e tenere sul comodino, così, per rileggerle ogni tanto, per sfoggiarle in qualche biglietto di auguri, o come dedica. Davvero belle!
Ho regalato a una mia amica Il quadro mai dipinto, sempre di Bisotti, volevo farmelo prestare ma non so a sto punto se mi interessa o meno. Farò fare la cavia alla mia amica! :)