martedì 23 febbraio 2016

Recensione - Il dominio del fuoco - Sabaa Tahir

Non so da dove cominciare la recensione di questo CA-PO-LA-VO-RO! Sarò breve perchè di recensioni di questo libro ce ne sono fin troppe, però ci tenevo troppo a dire la mia! Inoltre non assicuro sul corretto uso della struttura della frase, in quanto sono fangirlante da quando ho finito il libro!  Non ero così esaltata fin dai tempi di 'Crown of Midnight' di Sarah J. Maas <3 

Me durante il libro: 

Me alla fine del libro:

Ehm ehm... Tornando a noi, questo libro l'ho divorato, non mi sono annoiata neanche un secondo!
La trama è super avvincente, la scrittura magistrale, le descrizioni dettagliate, i personaggi ben caratterizzati! La storia suddivisa in due pdv è stupenda, soprattutto perché i due protagonisti, strano a dirsi ma è così, stanno POCHISSIMO insieme, ma non puoi ammareggiartene perché lo sviluppo di tutto è avvincente, non ti fa staccare dalle pagine, romance o meno.


TitoloIl dominio del fuoco
AutoreSabaa Tahir
Saga: An ember in the ashes #1
Prezzo: 14,36 su ibs.it
Pagg422
Stelline Goodreads: 4.30

Trama: C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l'amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l'accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero... Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.

Laia ha perso tutto in una sola notte ma non tutto è perduto, infatti suo fratello Darin potrebbe essere ancora vivo e Laia deve fare di tutto per tentare di salvarlo;


Elias ha un grande futuro davanti a sè, discende da una famiglia facoltosa, sta per diplomarsi e sarà una grande Maschera, un soldato devoto all'impero, ma è veramente quello che vuole nel suo profondo?
Come dicevo, la storia non può annoiare e non lo farà neanche per un paio di righe, è così piena di colpi di scena, di pathos, di ansia, di voglia di sapere. di intrighi, di profezie, di sovrannaturale, di sofferenza, di scelte che non puoi pensare di annioarti. La trama è raccontata, dal punto di vista di entrambi i protagonisti, in maniera alternata, particolarità che io adoro perché ci porta a comprendere a fondo i sentimenti di entrambi, ma soprattutto la loro storia passata. I personaggi sono caratterizzati in maniera ineccepibile, entrambi valorosi, coraggiosi, leali e kicking asses.
Solitamente se avessi letto un libro con così poco romance (POCO MA BUONO), mi sarei lamentata, sono una romanticona, si sa. Invece la storia è così ben costruita da non sentirne neanche un po' la mancanza.
Lo sfondo delle avventure è un mondo che parla di popoli sconfitti e di popoli vincenti che hanno formato un impero, sottomettendo i popoli sconfitti, i cosiddetti Dotti, di cui Laia fa parte. E' un mondo in cui si toglie il sapere, la conoscenza, per questo i Dotti, non devono saper leggere e non devono aver interesse nell'apprendere. Elias fa parte dell'Impero, e così anche Helene, sua migliore amica fin dai tempi lontani in cui sono entrati a Rupenera, accademia nella quale formano i soldati del famigerato Impero: le Maschere, guidate da una Comandante spietata. Altro gruppo di personaggi di spicco sono gli Auguri, un gruppo di saggi con poteri sovrannaturali, devo dire che ho avuto con loro un rapporto di amore/odio. Helene è un personaggio secondario, ma non è possibile non innamorarsene (e shipparla un pochino anche con Elias), inoltre troviamo i compagni dell'accademia, la Resistenza, un giovanotto di nome Keenan (anche lui l'ho un po' shippato con Laia), le schiave...
Un'ultima menzione vorrei farla alle Selezioni, sì perchè come se non ci fosse abbastanza ansia già di per sè, l'autrice ci butta in mezzo al libro anche le Selezioni per eleggere il nuovo imperatore, Selezioni che comportano delle PROVE. Dio quanto amo le prove nei libri, sono una cosa che mi fa emozionare e agitare come una bambina! 
---> Si accettano consigli su libri che prevedono delle prove!
Mi sono innamorata di questa scrittrice, spero ci doni qualche altro suo prossimo lavoro in fretta, per ora mi son pentita di aver letto questo libro perché non posso già mettere le mani sul secondo! Spero non sia solo una duologia perché il tema trattato ha delle potenzialità ENORMI: (Spoiler -->)l'impero di Marcus, la Resistenza, la fuga di Elias e Laia (<3), il ruolo di Averla Sanguinaria di Helene, il mondo sovrannaturale che li circonda, il salvataggio di Darin, se la faranno pagare alla Resistenza... Un romanzo coi fiocchi! Uno dei migliori libri mai letti! 


lunedì 22 febbraio 2016

Recensione Own The Wind di Kristen Ashley (Chaos #1)


Che vergogna! Shame on me. Sono 7 mesi che non scrivo sul blog.. Purtroppo ho un rapporto di odio/amore con la costanza, diciamo pure che l'odio prevale... Vorrei tanto riuscire ad essere attiva come i bei blog che leggo, ma proprio non ci riesco. Tra i mille impegni e il poco tempo che mi rimane a disposizione, quando ho un minuto libero non riesco a raccapezzarmi. Poi nel frattempo ho letto più libri e quelli meno recenti non me li ricordo nemmeno >.< no beh in realtà dovrei scrivermi i feelings che provo perché la trama è facile da ricostruire, ma le sensazioni provate no, ci riesco solo fino a un certo punto. Per questo devo scrivere appena chiudo il libro/spengo il kindle.
Ricominciamo da una recensione che non volevo fare... Non la volevo fare perché sono delusa, delusissima da questo libro, mi ha catturata nella sua rete per poi lasciarmi cadere nella disperazione e nello sconforto di una protagonista che da superfiga tuttimidevonorispettare pian piano è diventata insulsa e un fidanzato che da superfigo hot maschio alpha è diventato un maschilista doc.

TitoloOwn the wind
Autore: Kristen Ashley
Saga: Chaos #1
Prezzo: 4€ circa su ibs.it
Pagg: 448
Stelline Goodreads: 4.23

Trama: Tabitha Allen è cresciuta all'interno del Chaos Motorcycle Club. Suo padre è il leader e il club per questo le ha sempre coperto le spalle. Ma un motociclista è sempre stato diverso fin dal principio. Quando Tabby stava perdendo la ragione, Shy Cage era lì per lei. Quando la vita la pone davanti a una tragedia, lui era lì ad aiutarla a rimettere insieme i pezzi. Ora Tabby pensa a lui sotto una luce diversa....

Tabby è quello che Shy ha sempre voluto, ma che pensa di non poter avere mai. Tabby è bella, intelligente, ed essendo la figlia di un suo amico, intoccabile. Shy non si è mai aspettato nulla di più di un'amicizia, così quando Tabby insinua in lui il dubbio che possa esserci qualcosa in più, si sente l'uomo più fortunato del mondo. Ma anche l'uomo più fortunato del mondo può schiantarsi e bruciare.


 Sono partita in quarta, ho letto la prima parte in una notte, la parte in cui Shy e Tabby si rincorrono... In fondo non è questo che vogliamo da un romanzo d'amore? Il pathos del vogliomanonposso? Ecco, dopo questa prima parte i protagonisti stanno insieme, fissi. So che a molti piace vedere i protagonisti insieme già dall'inizio, lo accetto, ma il mio "problema" non è questo.. Il mio problema è la superficialità della trama, di come gli argomenti vengono affrontati e liquidati nel giro di poche pagine, come Shy tratta Tabby e di come a lei stia bene; di come tutti i maschi alpha di questo libro trattano le donne e di come a quest'ultime tutto questo VA BENE! Medioevo here you are! Assurdo come, ogni due pagine, con un problema in corso di cui lei ha voglia di parlare, lui le dica : TU. NEL LETTO. ORA. Ma cosa sei??? Il padrone? Queste cose non le accetto, mi danno troppo fastidio... A molti a cui è piaciuto 50 sfumature piacerebbe alla follia, a me no. Non mi piacciono i libri che enfatizzano il concetto della donna oggetto e dell'uomo padrone. Non vorrei spoilerare, ma Shy più volte risolve problemi per lei, spesso con la violenza, quasi facendo pesare la situazione, come se lo stesse facendo PERCHÉ È UOMO e come se dovesse risolvere a prescindere dal suo pensiero in merito. Altrettanto spesso lui fa cagate giustificandosi "perché io Son fatto così, o va bene o va bene" No comment! Comunque il libro è molto scorrevole, io ci ho messo un mese perché non mi sono piaciuti questi aspetti e nel frattempo ho iniziato altri libri, finché mi sono imposta di concludere per non dilungarmi su questo maschilismo. Solo due occhialini per questo romanzo. Ho letto che i successivi parlano di altre persone all'interno del Chaos, non so se dare un'opportunità o meno. Ci penserò.