lunedì 15 aprile 2013

Recensione - Destined - Aprilynne Pike

Ecco la recensione di Destined e della saga Wings di Aprilynne Pike. (Dati vari sono qui).
Come potete vedere, le copertine sono molto simili, per la versione italiana infatti non hanno cambiato praticamente nulla - inoltre la trovo stupenda.
Wings, che posso dire….solo che non è l’usuale storia di fate e mostri di cui abbiamo letto finora. In questa saga scoprirete un altro tipo di fate, che vivono in un mondo dove esistono, come nel nostro mondo, la separazione sociale ovvero una divisione tra alti e bassi livelli, separazione che non sarà più presa in considerazione nel momento della necessità in cui tutti hanno bisogno di tutti per combattere i troll che minacciano di distruggere Avalon, la loro magica terra.
Wings e i successivi libri Spells, Illusions e Destined sono un interessante racconto di magia e fantasia ma più che altro è il racconto delle scelte, del destino, della determinazione (e i nostri personaggi ne hanno da vendere)… e di come affrontare l’ignoto.
Fidatevi quando vi dico che leggendo questi libri vi sentirete felici, spaventati, arrabbiati delle scelte  dei protagonisti, tristi ma soprattutto vi sentirete parte di questo meraviglioso racconto.
Le emozioni che ho provato leggendo questi libri mi hanno colta di sorpresa; sinceramente non mi aspettavo di trovare dei personaggi cosi giovani capaci di affrontare con grande maturità delle decisioni che hanno cambiato tantissimo il corso dei fatti.
Ma parliamo di Destined, l’ultimo conclusivo libro della saga .
Il finale di Illusions ci ha lasciati in un momento cruciale della storia, con Laurel, Tamani, David e Chelsea che sorvegliano Yuki, una rara fata d’inverno che lavora con Klea, una potente fata d’autunno intenta a conquistare e distruggere Avalon.
In quasi tutto il libro assistiamo alla battaglia tra bene e il male - la descrizione è veramente intensa, chiara e coinvolgente, anche perchè lo spazio narrativo del libro è di sole 24h -  con i nostri personaggi disposti a rischiare la propria vita pur di proteggere questa meravigliosa terra e le persone che amano; infatti saremo testimoni delle dolorose perdite delle fate, creature a cui cominci a voler bene, ad apprezzarne il coraggio, la bontà e la saggezza.
In parallelo assistiamo a un altro tipo di battaglia, quella interiore, del cuore, delle scelte che bisogna fare necessariamente.
Troviamo Laurel  per la prima volta ferma nelle sue decisioni, che dà prova di grande maturità, messa davanti a delle decisioni fuori dalla sua portata ma che bisogna fare per il suo bene e per il bene tutto e di tutti ciò che ama.
Che dire di Tamani …devo confessare che è stato il mio preferito sin dall'inizio. Mi ha commossa il suo grande amore e sacrificio ne confronti di Laurel, la sua grande forza e tenacia. Non è mai disposto a tirarsi indietro in qualsiasi situazione e nello stesso tempo non ha mai paura di affrontare e sopportare le conseguenze delle sue decisioni, sicuramente vi scioglierete davanti alla sua dolcezza e sofferenza.
Ci sarebbero  veramente tante cose di dire di lui ma sono sicura che sarà più emozionante scoprire da sole cosi come lo è stato per me.
David, vi dico già che solo scrivere il suo nome comporta non poche emozioni. Nel ultimo libro lo troviamo coraggioso, leale, sorprendente, incredibile, è stato praticamente il personaggio chiave della battaglia. Inoltre, la lettera che ha scritto alla fine del libro mi ha toccato il cuore, è stata schiacciante, travolgente, mi ha fatto mancare il respiro per la tristezza che traspariva.
Questa saga è stata un vulcano di emozioni  e vi posso solo dire che leggendola vi sentirete in molta sintonia con i personaggi; Avalon affascina, fa rimanere senza fiato quando l’autrice ci introduce nel mondo delle fate, delle loro abitudini, dei paesaggi e colori descritti in modo molto minuzioso. Aprilynne Pike ha fatto veramente un gran bel lavoro e sicuramente continuerò a leggere altre sue opere.
- Eli

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